Tanto tempo fa, ma tanto che quasi non si ricorda più, ero un'adolescente, sovrapeso, disperata, scombinata ed estremamente sfigata. All'epoca avevo un'amica che di sostanzialmente diverso da me aveva solo che era secca come la morte dei tarocchi, per il resto viaggiava sulla stessa onda. Certe sere ci trovavamo sole a casa sua e parlando dell'ennessimo due di picche maschile, dello sberleffo del compagno e della disattenzione al cubo genitoriale, per tirarci su, giocavamo a barbie la reginetta del ballo accompagnando il tutto con sostanze attive di vario genere. Codesta pratica ce la portammo anche nell'età adulta e per molti anni, al vertice della disperazione, tiravamo fuori la scatola e sghignazzando, aggiungendo qualche sostanza psicotropa, tanto per ricordare i vecchi tempi, giocavamo a barbie la reginetta del ballo.Poi finì anche quel rapporto e addio barbie la reginetta. D'altra parte mai mi ero sentita barbie, mai la reginetta del ballo. Al massimo mi sentivo il capo criceto sulla ruota che vorticava. Questo fino ad oggi. Oggi siore e siori, mi sento la reginetta del ballo. Le mie simulazioni numeriche fanno meraviglie (cfr. qui per capire l'antefatto), gli amici sono speciali e mi coccolano, viaggio come una trottola allegra ed anche il cuore è contento (forse a giorni alterni). Magari domani non sarà così, magari domani mi prendono a calci come esco dal portone di casa e scopro un baco nel codice, ma chissene, oggi vado a ballare con ken e c'ho il vestito verde che era il più bello di tutti.
10 commenti:
Ehehehhehehe :-) bellissimo, Farly :-) sentir raccontare di bei periodi fa bene a tutti :-)
Il racconto del vostro gioco della barbie è commovente ma anche "liberatorio" :-) parla del lato più genuino della vita, perchè in fin dei conti, nemmeno i vincenti sono mai felici...
...o no? :-)
tomplif dice blogspot, coniando questo piccolo neologismo simpatico, propriamente adatto ad un periodo di gioia :-)
Il brano dei Beatles per stavolta ci sta benissimo, anche in deroga alla nostra regola :-) e poi questo non è uno dei più noti, per cui, ancora meglio :-) ed è da sempre uno dei miei prediletti... con quella sua stranissima struttura, sembra un insieme di schegge sonore che però stanno benissimo unite :-)
Bacini a metà con ken :-)
a essere onesti ken è molto virtuale :-D ma la sensazione è quella. stamattina c'è il sole, vediamo che succede quando varco il portone ... :-)
Tanti anni fa incontrai a fiano romano una ragazzetta secca e pure bruttina ma simpatica se allora mi avessero detto che sarebbe diventata Sabrina Ferilli......
mannaggia a me, mannaggia
Ciao Farly, ogni tanto ti vengo a trovare nel tuo blog
grazie della visita Paolo, a volte la vita presenta occasioni nascoste :-D
Ciao Farlocca, bello il tuo blog. Arrivo qui da Paperoga. Per dirla tutta arrivo qui data la penuria di post degli altri bloggers, pare che le ceneri del vulcano abbiano paralizzato le loro tastiere.
Per ora ho capito che voli parecchio, piangi (o quasi) spesso e ti incazzi per poco :-)
Ora leggo il resto.
Thanks for posting!
benvenuto lorenzo, certo che mi incazzo per poco, a volte incazzarsi è molto molto divertente, sopratutto se poi ti ispira un post :-)
Grazie, bello il post su NY - città che amo. Si, incazzarsi fa bene e a volte è divertente. Spesso dopo.
Today gorgeous weather here :) quindi scampagno. Domani ti leggo. Mi sta venendo la passione per i blog. Mi piace la tua essenza errabonda, slegata, un po' disorientata come "Il mondo è grande". Vedremo.
mai avuta la Barbie, avevo i tirannosauri in plastica e l'uomo lupo con la testa e la mano fluorescenti
cara erica, piacere di fare la tua conoscienza. la barbie non la possedevo nemmeno io, non mi era simpatica, quando ero piccola io tirannosauri in plastica, uomini mannari miniaturizzati etc., non ce ne stavano (ho una certa età). giocavo con pupazzi di pezza, pistole, fratelli e sorelle, possibilmente nella terra... mi sarebbe piaciuto un bel tirannosauro però.
fighissimo!
a?
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