Nell'augurare un meraviglioso 2010 a tutti, ma proprio tutti i frequentatori (fissi, occasionali e sporadicamente presenti) di codesto salotto-cortile-aia-vicolo-piazza-sgabuzzino virtuale, vorrei proporre un coretto di elevata moralità ed invocante alla buona sorte, un coro che esemplifichi la qualità suprema dell'anima nostra, del livello culturale sempre sopraffino, dello splendore illuminato del nostro intelletto:
Visualizzazione post con etichetta auguri. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta auguri. Mostra tutti i post
giovedì 31 dicembre 2009
mercoledì 31 dicembre 2008
Anno vecchio, anno nuovo
Il 2008 me lo vedo così, come la statua funebre nella foto di Sandro. Un dandy, un ottocentesco romantico personaggio di romanzo che viene a morire a Roma e si fa seppellire con gran pompa nel cimitero più bello della città (quello acattolico). Questo anno è stato un signore dai grandi eccessi, dalle grandi emozioni e dagli improvvisi cambiamenti, quindi non facilmente definibile. Non lo posso definire un anno di merda come detto da alcuni, perché nonostante ve ne sia stata molta, si è poi rivelata concime efficacissimo per grandi miglioramenti. Non posso dire che sia stato un anno bello, perché ho addosso una fatica enorme, fisica e mentale, che mi ricorda quanto mi è costato anche ciò che di bello si è realizzato. Non è stato un anno grigio questo. Neppure un anno monocolore, piuttosto direi un anno-caledoscopio. E' stato un anno di vita intensa e creativa, di grandi lacrime ed immense risate, è stato un anno di morte e resurrezione. E' stato un anno in cui ho un sacco di gente da ringraziare, un elenco davvero lungo, dalle amiche (e loro sanno), a maus, al quale devo l'insana idea di questo blog, ai lettori, assidui che commentano a voce o per iscritto, a Sandro che continua a fornirmi di bellissime foto ( ;-) ), agli amici che continuano a darmi allegria e affetto, agli altri blogger che ho incontrato di persona o virtualmente, dai quali imparo sempre qualcosa, alla zia che, pare strano, ma insegna molto pure lei... e la lista è così lunga che ci vorrebbero tre blog per scriverla tutta, ma in fondo chi è da ringraziare sa già che lo/la ringrazio.
E' quasi andato, insomma, questo 2008, ancora una manciata di ore e poi si cambia. Dunque lo saluto con rispetto, augurandomi, augurandoci un 2009 con immense risate e scarsissime lacrime, nonostante tutto.
E' quasi andato, insomma, questo 2008, ancora una manciata di ore e poi si cambia. Dunque lo saluto con rispetto, augurandomi, augurandoci un 2009 con immense risate e scarsissime lacrime, nonostante tutto.
Buon Anno
Etichette:
auguri,
festività,
foto,
foto di sandro
Iscriviti a:
Post (Atom)