venerdì 8 gennaio 2010

Al rovescio

Ci sono tempi in cui stai di spalle alla vita. L'hai guardata bene negli occhi per un bel po' di tempo, vi siete fissate intensamente, come in quei duelli tra samurai in cui i combattenti si fissavano per mezza giornata e poi era un battito di ciglia a decidere chi aveva vinto o perso. Sei andata avanti così cercando di capire chi avrebbe abbassato gli occhi per prima. Hai fatto il samurai per anni. Una sera tornando a casa ti sei seduta sul divano, hai guardato bene il luogo, i mobili, gli oggetti, i quadri alle pareti, i vestiti che hai indosso. Cose ben note. Hai ripercorso i volti delle persone incontrate quel giorno, molti sono volti amatissimi e questo è bene, altri sono indifferenti e anche questo è bene, nessuno è un volto odiato e questo è molto bene. Hai pensato agli ultimi, faticosi, 5 anni e hai pianto un po'. Gioie, dolori, fatiche, la vita insomma. Ti sei alzata dal divano, hai deciso di non cenare, hai fatto un compito inchino da samurai alla vita, hai messo la katana nell'armadio e hai girato le spalle pensando "Che facciano un po' come gli pare, io sto qui se bussano apro, ma ora basta duelli." e finalmente, ascoltando solo il battito del cuore, hai preso sonno.


5 commenti:

Gillipixel ha detto...

Cara Farly, in questo momento, per l'influenza, mi sento un po' "camion-e-rimorchiato" (sintomo di chi è stato accarezzato da un camion e rimorchio :-)...ma il tuo scrittino mi è giunto come un lieve balsamo di vita...magari commento più degnamente quando sto meglio...per il momento ciao :-)

farlocca farlocchissima ha detto...

:-) baci ai virus e guarisci presto... :-)

Gillipixel ha detto...

Farly, sono ancora un po' rintronato, ma due cose mi sento di dirle...magari non sarò tanto brillante, perdonami :-)
La severità con se stessi è entro certi limiti cosa che può aiutare nel raggiungere traguardi importanti...ma a lungo andare è rovinosa, io credo...ci corrode proprio, anche perchè è un atteggiamento che pretende di scindere precisamente il bene dal male in parti nettissime, cosa che nella realtà sappiamo poi non essere così vera...
Così, se il tuo essere piccola samurai con l'impermeabilino mi sembra una delle cose più tenere del mondo, al contempo sono stato contento di leggere di quel sonno liberatore :-)
Credo di aver fatto un discreto casino, ma l'ho scritto, se non con la mente, almeno col cuore :-)

farlocca farlocchissima ha detto...

L'abbandono della modalità samurai implica un'accettazione dello status quo, del presente. una sorta di abbandono al fluire del vivere che è ben difficile, sopratutto quando le cose non sono proprio gradevoli :-) felice che tu sia in ripresa baci

Pupottina ha detto...

che bella canzone!!!