venerdì 29 ottobre 2010

Chimere e ... letture



Io e gillipixel siamo una chimera. Ebbene sì, ciò è noto ai pochi "eletti" che frequentano le nostre stanze web. Siamo chimera, creatura doppia, lui è maschio, io femmina, viviamo a diverse centinaia di chilometri di distanza.  Lui è alto, io decisamente no. Io sono rumorosissima e lui no, io parlo troppo e scrivo poco, lui parla poco e scrive molto... Siamo dunque unione di opposti, di elementi contrastanti che, nel nostro dialogare, trovano armonia. O almeno spero questo resti vero dopo codesta presente confessione.
Lui legge cose elevate, mai mi ha detto di star leggendo immondizia, anche il suo fumetto preferito è, tutto sommato, un cult di livello. Ora non so se questo dipenda dal fatto che voglia salvare regolarmente la faccia (ne dubito) e che quindi non confessi letture ignobili, ma lui non legge 'monnezza, io sì. Ultimamente, dato lo stato pietoso dei miei neuroni a fine giornata, leggo solo cose tipo romanzo-fantasy-comprato-al-banchetto-dell'usato-perché-in-copertina-c'è-un-bel-disegno, romanzetto-thriller-anni-40-di-autore-ignoto, fantascienza-recente-americana-tradotta-da-analfabeta-italiano... (niente romanzi rosa, quelli sono proprio troppo anche per i miei neuroni in coma terminale)...
Esiste un piacere sottile nel leggere immondizia, ti puoi arrabbiare con l'autore e così sfogare le incazzature-frustrazioni della giornata, puoi buttare via il libro a metà senza alcun senso di colpa, puoi sentirti molto molto intelligente e bravo/a nello scrivere, la tua prosa, per quanto rara e fallace, è di certo migliore di quella del testo che leggi. La storia è idiota, i tuoi neuroni si riposano, sanno già cosa succederà tra due pagine, o tra 3 o anche tra 100. Sei senza impegno, finalmente, dopo una giornata delirante, con riunioni e coltellate, con gente che fa danni senza nemmeno rendersene conto, dopo aver ascoltato qualcuno che impiega 100 parole per dire qualcosa che si può dire in meno di 10, dopo essere tornata nella tua casa vuota, con il telefono sempre silenzioso, con l'autunno che avanza, cupido che ha deciso di evitarti e fa pure freddo. Insomma dopo una giornata di merda, leggere un libro di merda è un atto liberatorio, una liberazione del neurone, un inno alla parte più ignorante e cavernicola dell'anima.

Sia detto poi, che, in verità,  il citato libro di merda, resta, sempre e comunque, migliore del 90% dei programmi tv disponibili.

10 commenti:

Gillipixel ha detto...

Cara Farly, ribadendo il grande senso di privilegio che provo nel far parte di questa originale chimera :-) mi permetto di eccepire un filino sulla tua tesi: io non leggo solo cose elevate :-) e per di più, tutte le volte che ti dico che sto leggendo un libro di qualità, con puntualità matematicamente certa, salta fuori che tu l'hai già letto :-D

Riguardo la tua tesi principale poi, concordo in pieno: le letture cosiddette d'evasione sono ossigeno per i neuroni provati dallo stress quotidiano...l'importante è che sussistano due condizioni:
1) Deve essere scrittura d'evasione consapevole del suo ruolo, non pretenziosa, che non ha velleità di essere altro da sè.
2) Deve avere dentro "intelligenza"

Se ci sono questi due ingredienti, nessuna lettura è mai troppo bassa :-)

Bacini chimericamente lusingati e fieri della nostra duale essenza fatta una :-)

farlocca farlocchissima ha detto...

be' io non ho detto che leggo solo monnezza, ma secondo me certe porcherie che sto leggendo tu mica je la faresti :-D

LorenZo ha detto...

Io se proprio sono a pezzi, metto su della musica bella, rilassante, che riempie la casa, poi mi faccio una doccia da "spreco acqua in quantità industriale". La doccia mi risolleva quel tanto da consentirmi una "esistenza" dignitosa. Poi mi svacco sul divano e con il mio iPhone scelgo la musica sull'app iTunes che sta sul mio Mac (che sta in studio) e che trasmette musica wi-fi all'amplificatore che sta davanti a me :-) (che giro!)

Cmq, Farlocca, se posso dirtelo, dovresti uscire e fare un po' di casino con gli amici. La vita solitaria e malinconica può essere tossica molto più di un libro di quarta - che invece a lungo andare ti potrebbe avvelenare le sinapsi. Idee? Cinema, teatro, concerto, pub con musica, giochi di società, cene a casa tua e dei tuoi amici, gite fuori porta e.g. per comprare vino, visitare musei, esposizioni, fiere, mercatini, fare shopping, prendere un the, un gelato sui gradini, una pizza, una festicciola, un dopo cena con DVD, giochi di società, salti sul letto, discoteca, sport al chiuso o all'aperto, servizio civile per anziani, disabili o chi ha bisogno, corsi di cucina, giardinaggio, danza, yoga, ospitare amici lontani...

Non so dove ho letto questa stupida storia, ma te la racconto perché ci sta: San Gennaro risponde al devoto che da mesi gli chiede il miracolo di farlo vincere al lotto: "ma se non compri neanche i biglietti, come speri che possa farti vincere?"
:-)

farlocca farlocchissima ha detto...

Lore' stai facendo assunzioni false in questo tuo teorema sull'accattat'u-bijetto. ovvero assumi che
a) io abbia abbastanza energia alla sera per dedicarmi alle attività da te elencate. in autunno, con la mole di lavoro che ho e tutta un'altra serie di impegni, tale energia è assente

b) io abbia un certo numero di amici qui a roma che abbiano voglia di andare al cinema etc etc per molte ragioni, in questo momento della mia e loro vita non è così.

ergo, andrò a fare casino con gli amici quando possibile, per ora libri di merda ...

Ps sei azionista apple?

LorenZo ha detto...

Punto "A"
Non ci credo :) È un circolo vizioso. Gli amici e le cose piacevoli ti danno la forza di fare le quelle cose piacevoli. Il piacere "tira". E se non ti svaghi dopo una giornata dura, non sciogli la tensione, vai a dormire stanca e ti risvegli stanca. La mia teoria è: la stanchezza fisica si recupera col riposo fisico. La stanchezza mentale si recupera con lo svago, il relax, due risate, un bicchiere di vino e due chiacchiere, due stimoli vivaci che ti ricordino che sei viva.

Punto "B"
Gli amici si trovano. Il mondo ne è pieno. E si coltivano. Sono importanti quanto noi stessi. Sono il nostro humus. Non fare il cactus nel deserto. Spinoso.

Punto "PS"
Lo ero. E lo ridiventerò :)

Mio PS
Dai, vai dal parrucchiere, iscriviti ad un corso di NonLoSo_Sport. Fai amicizia con gli altri, esci, ti svaghi blablabla, ti accolli il prezzo delle amicizie (tradimenti, stronzate, stupidità, e anche le belle cose, ovvio), compri e leggi un libro tipo "La pigrizia. Che cos'è, da dove si origina, cosa vuol dire, come uscirne - in 10 lezioni", tanto libro di merda per libro di merda... :)
Poi inviti a cena Gillipixel - che mi fa pensare al nome Dizzy Gillespie - e dopo cena scrivete un libro a 4 mani. Ti senti già meglio? Senti il formicolio?
:)

farlocca farlocchissima ha detto...

Lorenzo, ci sono cose che non sai, io non sono e non faccio solo quel che leggi qui. Stai di nuovo assumendo cose basate su informazioni parziali.
Quel che dici sul divertimento e lo svago sono assolutamente condivisibili e spesso vere, ma tu non sai nulla di cosa faccio io nella vita e di come trascorro il mio tempo. Non sono cose che racconto in dettaglio qui. Quindi sappi solo che i tuoi suggerimenti li attuo in continuazione, che oggi ad esempio ho fatto 4 ore di attività "sportiva", il che fa bene. Ma ci sono epoche della vita in cui le cose sono più complicate di quel che si ha voglia di dire su di un blog. se vuoi farmi pat pat e consolarmi, assumi solo che magari sono un po' nelle peste e fai pat pat, evita di ipotizzare un quadro che è basato su informazioni incomplete... please.


comunque l'idea di un libro a 4 mani con gillypixel la penso da un pezzo :-D

LorenZo ha detto...

Si, certo, faccio delle ipotesi generali, faccio pat pat perché scrivi che la tua casa è vuota e malinconica, fredda e solitaria, sei stanca e leggi libri di scarso profilo... beh, la solidarietà scatta. Cmq, tra le cose out che ho scritto, hai visto, c'era un'idea che ti è piaciuta: il libro a 4 mani con GP. Spero possa riscaldare la tua "tiepida" casa :) Ah, le virgolette su sportiva le ho viste!

Bene, vedo che tutto è a posto allora. Ora posso andare a leggere il 2º tragico Fantozzi e poi andarmene a dormire, come faccio da 6 mesi ormai :)))))

farlocca farlocchissima ha detto...

ok, grazie del pat pat molto apprezzato, poi magari mi dici che ci leggi nelle virgolette... ah dimenticavo, benvenuto nel club ;-)

LorenZo ha detto...

nelle virgolette leggo che non si tratta di puro sport, magari non so, pulizie di autunno o hai ridipinto la cancellata :)
e poi scherzavo, non ho mai letto roba come Fantozzi. Mi piacciono i saggi scientifici e i libri didascalici tipo "Teoria e storia del colore", "estetica musicale nel '700"...
Romanzi e narrativa, anche la più impegnata, mi annoiano. Sono punti di vista ravvicinati a cui preferisco quello all'infinito :)
Mi fa piacere far parte del club ma ti preannuncio che sarò quasi sempre assente. Come ti suggerivo, io mi muovo parecchio. Ecco, possiamo comunicare con qualche post :))))))
see you

farlocca farlocchissima ha detto...

Il club è quello di quelli che escono poco nulla la sera. puoi farne parte anche a giorni alterni e per sua natura, il club, non richiede la presenza.

le virgolette sono semi-azzeccate, ma dalle tue ipotesi capisco che immagini qualcosa che con me centra molto poco.

Buone letture colte e buon muoverti