giovedì 12 marzo 2009

Bonsai

Che gli alberi siano un mio amore è cosa nota su questo blog. Amo gli alberi antichi sopratutto e gli ulivi più degli altri, non amo invece i bonsai. Come non riesco ad avere animali in un appartamento senza sbocchi esterni, così non riesco neanche a pensare di possedere o anche apprezzare un bonsai. Un albero prigioniero, costretto, limitato. Magari è solo una proiezione della mia claustrofobia, ma non posso quasi guardarli. Tranne rare eccezioni. Questo bonsai, quando lo vidi, catturò tutto la mia attenzione. Un albero antico, piccolo, contorto dal tempo e dal sadismo umano, stava lì con quella forma come se avesse due gambe impantanate, catturate dal terreno. I rami davvero sembravano braccia sollevate, cariche come di uno sciame di pensieri, pesanti, molesti. Quel bonsai mi sembrava una donna, forse ero proprio io, mi rappresentava. Ero a Vancouver, in un centro culturale di ChinaTown. Ero stanca, avevo un trasloco sulle spalle, un viaggio aereo demenziale addosso, mi sentivo così e proiettavo su quel bonsai la sensazione di pesantezza del vivere che mi avvolgeva. L'ho guardato a lungo, come sperassi si muovesse finalmente, si scrollasse di dosso quei pensieri pesanti, quegli impacci che gli imbrigliavano le gambe. L'ho visto uscire dal vaso. Lasciare la poca terra che ancora lo teneva e scappare via. Chissà dov'è arrivato oggi quell'albero in fuga?

Quando mi sveglierò dall'essere sveglio?
(Fernando Pessoa)

11 commenti:

Gillipixel ha detto...

Cara Farly, questo scrittino raffinatissimo e di estrema gentilezza d'animo mi ha fatto venire in mente la volta che molto più nazional-popolarmente mi recai all'acquario di Genova...bello sì, dicevo io nazional-popolarmente coi miei nazional-popolari amici, ma una stretta profonda al cuore mi prendeva nel vedere quei poveri pescetti tropicali ridotti in una misera pozza d'acqua... :-(
I bonsai mi fanno un po' lo stesso effetto, ma è indubbio che abbiano un fascino grande...
...così...suscitano un'estetica contraddittoria :-)
Fantastica la frase di Pessoa che hai messo a cigliegin-torteggiare :-) Hai sempre un gusto stupendo nell'abbinare citazione e tua narrazione.

Anonimo ha detto...

Anche io non amo i bonsai. Il bello di un albero è la maestosità, e senz'altro quel suo gusto un po' antico.
Abbracciare un albero è bello quasi come abbracciare il moroso, forse di più .. ;-) Dà un certo senso di pace, magia. Ci sono pini che hanno più di duemila anni, e stanno lì in piena salute. Se non è magico questo! Se non è magico pensare a quante ne hanno viste!
Mica lo si può abbracciare un bonsai. Poi un bonsai vive meno. Almeno quello che ho avuto io, come tutte le mie piante poi, hanno fatto al massimo una stagione :-)

farlocca farlocchissima ha detto...

@gilly: eh sì il solito pessoa che dice meglio di me ciò che penso ;-) i pesci tropicali in acquario mi fanno meno impressione se sono piccoli, ma gli squali dell'acquario di valencia mi fecero la stessa impressione di claustrofobia per non parlare del belunga... odio qualsiasi prigione, mi bastano quelle della mente ...
@valentina: i grandi alberi sono un nutrimento dell'anima. i bonsai sono esseri viventi che vogliamo piegare al nostro volere, alla nostra estetica, cosa a mio avviso da non fare mai, per nessun motivo, con nessun essere vivente... ecco certo insegnare al gatto a non farla sul divano-tappeto-letto non la vedo come modificare il gatto, ma nulla di più di questo :-)

Gillipixel ha detto...

ehehehe, vero Farly, il gatto è un O.S.IM., Organismo Spiritualmente Immodificabile :-))

Rosa ha detto...

Uhm, capisco che possano non piacere, ma io non ci vedo sadismo. quel desiderio innato di riprodurre la natura, del creare microcosmi "gestibili": sarà che entro in empatia con la sofferenza vegetale quando il soggetto ha le fogliette mosce mosce i rami secchi e i colorini smorti (vado in empatia con le piante di casa mia, quelle sì in sofferenza e non già a causa del sadismo ma della indolenza umana...) e non quando è contorto...

farlocca farlocchissima ha detto...

@gilly:O.S.IM bellissimo !
@rose: be' il sadismo ce l'ho cominciato a vedere quando, essendo curiosa come una scimmia, mi sono andata a vedere come si facevano i bonsai. così ho scoperto che per tenerli piccoli devi tagliare il fitone almeno una volta l'anno... aaargh... comunque anche le foglioline mosce mi fanno tristezza, ma a quelle si rimedia facilmente, basta un po' d'acqua e di concime :-)

Gillipixel ha detto...

@->Rose: smettila di canizzare la maybeina!!! :-DDD

Anonimo ha detto...

"mi bastano quelle della mente ..."
ne conosci di più reali?
wow!!!
a.

farlocca farlocchissima ha detto...

@A.: effettivamente.... :-)

Rosa ha detto...

Ma tanto nel gioco della "canizzazione" di maybe vince sempre lei. Io ci provo, lancio degli ordini perentori tipo "vieni qui" o "giù di lì" e lei mi osserva con sussiego e sovrana indifferenza.

farlocca farlocchissima ha detto...

maybe è gatta... bisogna chiedere per favore :-D