Fantastico! Ho ricevuto il mio primo commento in “disaccordo vivace” con quanto da me scritto. Lo attendevo, lo agognavo quasi. Già perché un commento acido o in disaccordo vuol dire che magari non sono proprio solo ed esclusivamente amici e parenti quelli che ti leggono. Sì perché almeno i miei di amici e parenti, se un mio post gli fa schifo me lo dicono direttamente o per email. La cosa fastidiosa però c’è, infatti mi lasciano un bel commentone di disprezzo anonimo, senza firma, senza nulla che permetta una replica. Mannaggia e adesso come faccio? VOGLIO REPLICARE!!! Come faccio a dire almeno tre quattro cose acide tanto per rimettermi in parità? Non posso… FRUSTRAZIONE, FRUSTRAZIONE (sto battendo i piedi per terra e mi strappo i capelli). La verità è che sono una “pivella” come blogger, non ho ancora capito che sul MIO blog faccio COME MI PARE (ci vuole maus per ricordarmelo). E allora ci faccio un post (pure se l'autore/autrice del commento non tornerà mai a leggere il mio blog, almeno mi sfogo!).
Il commento riguarda uno dei miei primi post, di natura fortemente (ed esclusivamente) terapeutica per la sottoscritta, ecco cosa mi si dice:
Il commento riguarda uno dei miei primi post, di natura fortemente (ed esclusivamente) terapeutica per la sottoscritta, ecco cosa mi si dice:
I DRAMMI FEMMINILI SONO TUTTI IDENTICI, RIPETITIVI, PANPSICHISTICI, FALSAMENTE LIBERATORI, INSOMMA COPIONI TELEVISIVI E FILMICI. POSSIBILE CHE DAL DOLORE NON SI POSA RICAVARE NIENTE DI PIU' INTELLIGENTE?
A parte gli errori di ortografia (giuro non ho toccato neanche una virgola, era tutto in maiuscolo etc.), mi sorgono varie domande e relative riflessioni:
- Ti si è incastrato il caps-lock oppure stai urlando? Purtroppo sono ancora insicura con il linguaggio da blog e magari interpreto male. Sai a me da fastidio chi viene a casa mia e alza la voce o fa pipì sul tappeto. Assumo che non ti si è incastrato il caps-lock....
- Perché mi comunichi ciò in forma anonima? In forma anonima avrei comunicato cose tipo: “non lo sai che il tuo ex ha sposato la pischella” oppure “il tuo amministratore di condominio si spende le quote a mignotte”… roba così.
- Cosa è più intelligente di una scrittura terapeutica? Liberatoria per me magari, non per te, ma per me sì. Scrivo il mio bel post catartico e così nel giro di altri tre quattro post mi libero, io mi libero sottolineo.
- Che ti hanno fatto di male i copioni televisivi e filmici? Il loro palese intento catartico potrà essere palloso, ma non particolarmente dannoso, certo se sono pure recitati/scritti male fanno venire l’orticaria, ma ci si salva facilmente, basta spegnere la tv o uscire dal cinema, o smettere di leggere il blog.
- Ma vuoi vedere che sei un uomo?! Magari sei scappato anche tu con una pischella “molto speciale” mollando la di mezza-età-compagna che però, invece di scrivere un bel post da film e poi fregarsene della tua esistenza nel giro di pochi mesi, ti ha fatto la guerra con l’avvocato… e ora povero in canna sei rimasto pure senza pischella… ach.. non era vero amore eh?
4 commenti:
Bisogna considerare che a questo mondo c'è gente aggressiva, e che non sa scrivere.
Tira dritta per la tua strada.
Gli uomini hanno bisogno delle donne ma non sempre le amano, le donne possono fare a meno degli uomini ma per questo li amano di più...
Ciao!
che bella immagine che hai appena evocato!! è vero più ne possiamo fare a meno e più, generosamente li amiamo :-)
ahahhahahhahahaha
hai fatto bene a sputazzare addosso all'avventore antipatico: il bello di avere un blog è sguazzarci dentro come e quanto e con chi ti garba: è immensamente liberatorio.
ebbene sì lo ammetto: ci sguazzo con gusto in questa casa virtuale... e guai a chi fa pipì sul tappeto!!
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